Quando mi è arrivato l'invito non ci potevo credere.
Per spiegare al mio ragazzo di che brand si trattava gli ho detto "Hai presente la marca che ho saccheggiato in questi anni a Barcellona e a Parigi? ECCO."
Appuntamento al prestigiosissimo hotel NHOW di Milano, nella suite in
cui ha dormito Brad Pitt (sono concessi pensieri hot) per scoprire la
storia di questo brand e per vedere i prodotti in azione.
|
Claudio Fratoni, national Make Up Artist NARS |
François Nars nasce in Francia nel 1959 in una famiglia molto "fashion-oriented", che lo spinge a lavorare come stylist per delle riviste di settore. Diventato make up artist entra nelle grazie della direttrice di Vogue France, la qualce crede fortissimamente in lui e lo manda a New York per scoprire e farsi ispirare dalle nuove tendenze. Lì François crea nuovi look: allora il make up era stratificazione e pesantezza, mentre lui decide di togliere e proporre una pelle light e luminosa e colore, o sugli occhi o sulle labbra.
Inoltre lavora come fotografo per le sue campagne e come recruiter: dobbiamo a lui infatti la nascita del fenomeno delle top model.
|
Per l'anniversario dei 30 anni di Vogue Italia viene fatta una copertina con tutte le top models |
Nars reinventa Madonna, cambiandole lo stile del trucco e rimodellandole le sopracciglia. Come potete vedere da queste copertine (o semplicemente se sapete chi è Madonna!) il trucco cambia costantemente proprio per merito dell'estro di Nars. Pensateci: generalmente se una Vip ha un truccatore personale, il suo trucco e il suo stile rimangono sempre gli stessi. Bravo François!
Questa è una delle prime campagne di Kate Moss, il cui trucco consisteva solo in un blush e un po' di gloss trasparente. Nars per queste foto aveva chiesto a Kate di "fumare, bere e non dormire".
Da queste foto nasce il trend del look naturalissimo tra le donne di tutto il mondo.
|
Foto per la campagna Barney's (catena di negozi di lusso
a New York) per pubblicizzare il lancio dei primi 12 rossetti Nars
venduti in esclusiva presso i loro stores. |
|
Campagne con Versace, con cui Nars ha collaborato lungamente |
Esce il libro "XRay", in cui Nars cura sia la fotografia che il make up. Le svariate top model decidono di posare gratis per lui.
Nars esce con un altro libro, "Make up your mind", un libro che non vuole essere un tributo autocelebrativo ma un modo per insegnare il make up.
Passiamo ora a qualche prodotto della gamma NARS.
|
I prodotti NARS sono presenti nei backstage di tutto il mondo |
Per Nars il primer è uno step irrinunciabile e sua è la frase "no prime it's a crime!" (e io sottoscrivo al 200%!).
Ecco quindi la gamma di primer ProPrime, con una formulazione senza siliconi e che riflette la luce.
Passiamo poi ai fondotinta:
Pure Radiant Tinted Moisturizer: ottimo per un effetto leggero e per un incarnato compatto;
Sheer Matte Foundation: per una coprenza media, naturale e matte;
Sheer Glow Foundation: per una coprenza media, naturale e luminosa.
I correttori:
Concealer Stick: perfetto per correzioni delle imperfezioni sul viso;
Radiant Creamy Concealer: ottimo per le occhiaie in quanto cremosissimo, coprentissimo e non va nelle pieghe. (E' già sulla mia wishlist da tempo e non vedo l'ora di provarlo!)
Gli ombretti:
La gamma colore è vastissima!
Pigmentatissimi, la polvere è super fina e con loro non esiste fallout. Per l'applicazione è consigliato l'uso del pennello, in quanto in contatto con il sebo delle dita il risultato non è il massimo.
Abbiamo poi le matite
Larger than life (automatiche, ottime sia per l'esterno che per l'interno degli occhi, perfette come eyeliner), gli
Illuminator e i
Multiple (entrambi prodotti richiestissimi):
Sapevate che l'effetto "glow" che amiamo tanto l'ha inventato Nars?
Ma qual è il prodotto a cui tutte pensate quando pensate a NARS? Ma il blush, ovvio!
In Italia ci sono 32 tinte, ma nel mondo ce ne sono circa 50!
Tutte sappiamo i nomi particolari che questi prodotti hanno... sapete perché? Ce lo spiega François Nars stesso: "Il blush illumina una zona legata alle emozioni".
Altri prodotti incredibili? Il bronzer Laguna, che è il prodotto più venduto per il contouring, dalla polvere finissima e che non fa macchia nemmeno se vuoi (testato personalmente!), applicabile anche su fondotinta non ancora cipriato; la Light Reflecting Setting Powder, cipria compatta dalla texture finissima e che, una volta applicata, rende la pelle incredibilmente setosa; i rossetti (vari i finish: Semi Matte, Satin, Sheer, Pure Matte) il cui più famoso è Jungle Red.
|
Semi Matte Lipstick "Jungle Red" |
|
|
|
I
Lip Pencil:
Velvet Gloss Lip Pencil: dal finish glossato;
Velvet Matte Lip Pencil: dal finish matte, morbido e confortevole sulle labbra (io devo avere il Dragon Girl!);
Satin Lip Pencil: dal finish satin.
Ovviamente la gamma NARS non finisce qui, ci sono le matite labbra, i gloss, i pennelli e tanti altri fantastici prodotti!
|
Claudio Fratoni ci mostra un trucco completo in chiave NARS |
Ma passiamo alla
nuova collezione dedicata a
Guy Bourdin, da sempre grande ispirazione di Fran
çois Nars. Chi era costui?
|
Alcune campagne pubblicitarie di Guy Bourdin |
Guy Bourdin nasce a Parigi nel 1928 ed è stato un famosissimo fotografo. Amava la femminilità e il glamour legato alle donne.
Nelle sue campagne stampa, l'oggetto da pubblicizzare anziché essere il soggetto assoluto dello scatto diventava oggetto della donna. Le donne trasformano l'oggetto in una parte di loro.
|
Il videoclip "Hollywood" di Madonna è ispirato alla fotografia di Guy Bourdin |
Concludendo, il make up per Nars è inteso come gioco, un qualcosa che ci fa stare bene, ci fa essere sereni e di tendenza!
Devo dire che se già amavo il brand, dopo questo excursus sulla storia del marchio e su François Nars il mio amore è totale. Sposo totalmente la filosofia di NARS, anche per me il make up è sempre stato gioco e sperimentazione, non mi sono mai costretta in delle noiosissime regole ma ho sempre fatto ciò che fa star bene me (che sia farmi uno smoky nerissimo alle 7 di mattina o usare un rossetto viola per andare a fare la spesa), perciò mi sento completamente rappresentata da NARS.
Ricordate, come dice il buon François... "It's only make-up!"
Un grazie a Claudio Fratoni per l'invito (ti adoro, lo sai!), a Virginie Séguéla e all'hotel NHOW per l'ospitalità.